(OT) Il cancello azzurro (era: Siamo ciulati (in veneziano"ciavati")

Io a Marghera ci ho lavorato per più di un anno...

Fateci un giro, se vi capita... è da vedere ... è persino "bella" se bello si può chiamare un contenitore di vita e morte, angoscia di non lavorare e paura di entrare in quelle fabbriche...

Marghera di notte, lo sa solo chi abita lì, è piena di locali notturni...
una volta erano fabbriche, vecchi bar dai tavoloni lunghi dove gli operai andavano a mangiarsi un panino o una pastasciutta quando la "mensa" era una cosa di là da venire.... ora, la sera, lungo i larghi viali dove di giorno passano solo camion, stanno posteggiate le macchine dei ragazzi che vanno nei locali di musica "live", di vetro e di luce come in centro a Milano... e
invece è Marghera...

Di giorno, qualche volta, le bandiere rosse del sindacato fanno capolino da dietro i muri alti e scrostati... nei cantieri navali si costruiscono le navi della Disney: 4500 dollari il viaggio più economico che si possa comprare ...

certe volte arrivavo prestissimo davanti ai cancelli dell'azienda dove lavoravo: alle 6.00 in punto dal portone azzurro della Fincantieri usciva (esce ancora, immagino) un capo-operaio, anziano... squadra la fila dei disperati: sono extracomunitari senza permesso... li sceglie... gli chiede se hanno documenti addosso... e loro hanno imparato, sapete?

Alle 6 del mattino lì davanti non bisogna avere nessun documento: entrano e lavorano per quel giorno solo se addosso non c'è niente con il loro nome, un indirizzo o qualcosa di simile... vestiti male e nudi come può essere un uomo senza nome varcano il cancello...

vanno a saldare nella pancia della nave... come bachi saldano lamiere intorno a se, minuscoli spazi tanto che, una volta finito il bozzolo, per uscirne altri due uomini li devono estrarre per le braccia... saldano a gas, e finchè saldano respirano la stessa sostanza che abbrunisce i cannelli tenuti dalle loro mani senza nome... non possono andare avanti molto così, con quel lavoro: qualche ora... qualche giorno... l'uomo che esce dal cancello azzurro lo sa: mentre li squadra tutti in fila per essere scelti, vede dai loro occhi arrossati se hanno lavorato i giorni prima... e sceglie gli altri... salva quelli che potrebbero morire se per un giorno ancora di fila dovessero respirare quel gas nei bozzoli, e fa lavorare gli altri, quelli che saranno disoccupati tra 2 giorni...

Vi ho raccontato... vi dico che non è vero... che è solo un racconto.. così si può ancora sperare che la nuvola, come ieri, ogni volta evapori subito, come il mio racconto se fosse invenzione...

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WF2 (4-7 FR)

Cross post da it.hobby.cicloturismo di Bed

(n.d.w.
ho voluto archiviare anche questo post, per non dimenticare mai che mentre noi godiamo delle meraviglie e delle magnifiche sensazioni che ci offre la montagna, altri non possono condividele ed essi sono molto vicini a noi, gli passiamo accanto ogni giorno )

29 novembre 2002

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