una domenica estemporanea

Cari amici vicini e lontani,
finalmente, dopo circa 16 mesi di completa inattività e latitanza, IO, mamma di un bimbo meraviglioso, SONO 'TORNATA SUI MONTI'!!!!!!!!!

La decisione l'ho presa su due piedi, da incosciente, perché, lavorando già, non si abbandona l'esserino meraviglioso ai nonni anche la domenica!!!! .ma. per una volta.dai. - mi sono detta piena di sensi di colpa ma nontroppocontuttalafaticachehogiàfattomannaggialamiseriaemaiunaboccatadiossi geno!!!!!!!?????!!!!!!

Eppoi, con questi circa 12 chili di sovra-peso-sforma e questa totale mancanza di allenamento.? ma chi se frega!!!! e allora VAI!!!!!!

nella tarda nottata (era circa la una di notte) propongo al papy di trascinarmi su qualche pendio, ma chi? io, tu e il baby? mi fa lui! ma dove? ma no dico io, solo noi! ma dai!? deciso, allora sì! dopo aver rimuginato fra me e me medesima, metto in moto la 'macchina organizzativa' (alquanto sgangherata, ma . Dio mi ha dotato di due sole braccia, due sole gambe e una sola testa.forse.)

- eh, sì, perché per una mamma ora fare qualsiasi cosa è diventata un'impresa da titani - mica solo per la ciccia che rende impacciati i movimenti! - ma per tutte quelle miriadi di piccole e grandi cose da fare, da ricordare, da portare, da preparare ogni volta che si fa un passo, perché ora e per sempre un'altra vita, un altro essere umano, un'altra persona, che ESISTE attraverso e per mezzo di te, ha bisogno di questo biberon, poi di quel pannolino e delle calzine con l'antiscivolo, eppoi dove metto la pappa? e . ma lo yoghurt? i bavaglini, cazzo! i bavaglini puliti, carica anche il seggiolino in macchina, il latte in polvere, il panno pesante, la tuta termica, il passeggino, il pisolino e il pesciolino e tutto l'amore che puoi!

... per andare in montagna mi ci vuole un giorno intero di preparativi, perché per alzarmi alle cinque del mattino, devo trascinare tutta la famigliola a dormire a casa dei nonni, così mamma e papà la mattina possono partire tranquilli, che il piccolo è già al sicuro a casa dei nonni, appunto! ma, naturalmente, questo comporta tutta una serie di congegni che voi non vi potete nemmeno immaginare che fatica sia prepararli senza scordarsi nulla se durante la settimana lavori, badi un minimo alla casa, alla spesa, al cibo e - se ci rimane un po' di tempo . anche qualche ora di sonno - e c'è in mezzo un piccolo piagnone, con la faccia da CASPER, che ogni 5 - 10 minuti circa vuole abbracciare la sua mamma, strapparle i capelli di testa e vomitargli sui vestiti tre quarti del latte che si è appena ingollato!!! non basta, devo andare a ripescare tutti i miei ammennicoli da montagna, vestiti compresi, che chissà dove sono finiti!!!!

arghh, lo zaino! era un pezzo che non lo preparavo, ho perso la mano.e il the caldo domattina? e la borraccia? qualcosa da mangiare? ma no, dai! al CAI ci hanno inculcato che lo stomaco deve essere rigorosamente vuoto su per i monti specie perché non è possibile caricare lo zaino con peso 'inutile'!!! eppoi.che razza di martirio sarebbe, che lezione di vita trarresti se in montagna ci vai con la MERENDA????? eh????? Dopo una serie infinita di moccoli e di 'ah, se rinascessi vorrei essere UOMO!'

riusciamo, alle 20.30 di sabato sera, ad approdare a casa dei nonni!!!! prima però mi sono scordata a casa qualche cosa del bimbo e ho dovuto lasciare la piccozza, l'imbrago, la corda e anche il 'teschio' (= il casco) in solaio mentre, eccitata come uno scolaretto, durante i preparativi dello zaino, io volevo cacciare tutto dentro e avventurarmi sui ghiacci, ma è bastata una occhiataccia del papy (che ha strabuzzato gli occhi e ha fatto una faccia che sembrava avesse visto quella schifosa indiavolata che faceva la posseduta nel film 'L'ESORCISTA'

- Oddio, l'esorciccio!!!) . e un suo gelido e altezzoso 'forse è meglio che tu riparta per gradi' - risuonando grave e rimbombante fra i tetti della punta (S. Agnese) e nei meandri della mia mente - per farmi precipitare da giù dal pero a velocità super sonica: NO, SI VA SOLO AL RIFUGIO BRENTEI, E IL CANALONE NERI LO GUARDIAMO SOLTANTO, CHETTICREDI!!!!!!..ho visto anche che rideva.sotto ai baffi.sotto.!!!

Ma gli scarponi da ghiaccio e i ramponi li ho presi, perché domenica scorsa, raga, c'era un freddo 'incredibbole' e io non mi sono documentata e insistevo a dire che aveva nevicato dappertutto e che noi sicuramente saremmo affondati nella neve fino alle ginocchia e forse ci volevano anche le ciaspole??? eppoi ho scoperto con orrore, ma me lo dovevo aspettare, che l'unico paio de braghe de montagna che mi entravano erano un vecchio paio di pile (che, come a tutti è noto, è abbastanza elastico da contenere culoni ciccioni di ogni tipo e forma!!!), ma non mi importa un fico secco, mi metto anche le calzamaglie, nel caso ci fosse vento, niente pantavento ma calzamaglie sì! .e gli scarponi da ghiaccio pure, perché lo so che c'è la neve, io lo so!!!

Così, alla domenica mattina, dopo essermi levata il latte con la tiralatte con un pezzo mancante (come si fa a ricordare tutto?), partiamo finalmente, assonnati come dei koala, alla volta del Brenta. Sono eccitata come lo scolaretto di cui sopra, per me è un 'remeber' incredibile, tornare a fare le levatacce mica solo per una cacca notturna del baby o un pianto improvviso! e la giornata è SUPERBA, ragazzi, dico SUPERBA!!!

Stasera anche io potrò dire che il tempo è stato splendido, con il gusto con cui può dirlo solo uno che è stato tutto il giorno all'aria aperta e su per le montagne!!!

Quando giungiamo al parcheggio di Vallesinella, io ho già dormito in macchina, fatto una abbondante colazione al bar e la pipì e il papy mi sopporta che sta morendo di voglia di dormire e non comprende perché io debba bisticciare con la chiusura dello zaino ed essere così lenta e impacciata solo per partire, che - nel tempo che ci sto impiegando io - sono già arrivate tre macchine di persone una dopo l'altra e si sono preparati, sono partiti eccetera!!! ma cacchio!!! mica sono più abituata, io!!! e che freddo: meno 4°C!!!!!!!!!! ragazzi, gelo!!! ma della neve??????????????

NEANCHE L'OMBRA!!!!!!!!!!!!!

ma, imperterrita, metto gli scarponi nello zaino e anche i ramponi, come mi hanno insegnato al CAI!!!! per me la neve la troviamo!!! il papy scuote la testa ghignando gelido - 'si capiva da fuori l'autostrada che neve non ce n'è qui, è inutile che ti porti quel peso nello zaino, e neanche la picca serve, ma che fai??? dovevamo andare a Stavel per la neve.un'altra volta. mi dispiace.e MOLLA GIU' TUTTA QUELLA ROBA!!!'

- saltella di qua e di là, pimpante dal freddo con aria di diniego, lui, è già pronto da un'ora, che mi aspetta, tutto bello compatto e compunto, mentre io sono veramente sgangherata, mi sembro la Betta dei tempi migliori .. forse cadrò anch'io a faccia avanti chiacchierando!!! ;-))))))))

Partiamo e arrivano un sacco di camminatori, tante belle 'puelle' (DAVVERO, ANDREA, PECCATO CHE NON C'ERI!!!.avresti potuto cuccare!!), con cani che fanno un sacco di cacchine sul sentiero e tutti mi passano davanti, perfino un vecchietto che stamattina si deve essere vuotato addosso un becker da 500 cc. di formaldeide al posto dell'acqua di colonia, perché fa un strano odore che arriva a coprire l'aria fina di pino mugo e che noi prontamente soprannominiamo 'LA MUMMA' alias la mummia!!!!

Resto indietro, ma non troppo, e mi concentro sul respiro, ma non sono poi malaccio, pensavo peggio!!!

Giungiamo al Casinei eppoi su, su verso il Brentei, panorami meravigliosi si aprono davanti ai nostri occhi, l'Adamello, la parete ovest della Presanella - non vorrei averne sparato uno di troppo o aver fatto dei riferimenti geografici sballati!!! .però, quanta neve che c'è lassù (accidenti!!!).un'altra volta! Intanto, mano mano che procedo sudo sempre di più, di neve neanche l'ombra, e lo zaino, con entrambi gli scarponi di plastica dentro ed entrambi i ramponi, mi pesa da morire..penso all'anima della merenda che non mi sono (o quasi) tirata dietro per non avere peso eccessivo nello zaino e maledico gli scarponi e la mia testolina!!! .chissà che sta facendo il mio piccolo CASPER, invece, forse se si è già svegliato e sta tirando la barba del nonno!!!

speriamo che non senta la nostra mancanza.

Salendo salendo giungiamo a quel punto in cui anni fa una decina di scouts persero la vita per una frana durante un temporale, avventurandosi intempestivamente nel sentiero, non lontano dal rifugio: ora faccio dei pensieri strani, e un po' mi sento di nuovo in colpa per essere qui.semmai ci succedesse qualcosa, non potrei mai perdonarmelo, solo per il piccolo CASPERINO che ho lasciato a casa!!!!

La giornata è limpida, cielo terso, sole abbacinante e io mi sento benissimo, mentre il papy si annoia un po', giustamente, si sente un po' in pensione su questi sentieri!!!!

Giunti al Brentei ci mettiamo a litigare con i corvacci, visitiamo il rifugio invernale e ci guardiamo attentamente il canalone.a me sembra lunghissimo!!!!

Il papy, con aria di sufficienza, sentenzia tagliando corto 'sono 1.000 metri!'. Alla faccia!!!!!
Hai detto niente!!!!

Dopo esserci un poco trastullati riprendiamo la marcia verso il basso (il telefono ha preso quassù, CASPERINO a casa tutto bene!!!) e dopo un po' incomincia il calvario: IO ODIO LA DISCESA!

Il ginocchio mi fa vedere le stelle in pieno giorno, e alla fine cammino quasi barcollando, mica so dove metto i piedi, soprattutto verso il basso, nel bosco, in mezzo alle foglie secche, che infide nascondono sassi e buchi sui quali piombo inesorabilmente rischiando ogni volta di slogarmi una caviglia!!!

Incontriamo al Casinei una piccola bimba di 9 mesi, tutta infagottata nella sua tutona termica rosa: sembra una nuvoletta nel cielo pasquale!!!!

gioca coi sassi, mentre il suo papà, che ai piedi calza un paio di sfruttatissimi scarponi da ghiaccio in cuoio, la guarda speranzoso (che un domani anche lei abbia la sua stessa passione).

Io e il papy ci guardiamo, ma cerchiamo di non farci illusioni.magari odierà la piccozza e le corde e vorrà tutto il giorno gingillarsi con quei rincretinitori moderni che si chiamano 'Playstation', o imbratterà i muri con gli aerosol e porterà pantaloni da scemo e orecchini da tutte le parti o chissà cos'altro!

La gitarella volge al termine, e il cielo comincia ad offuscarsi con qualche nube: appena in tempo!!!!

Di ritorno a casa ci fermiamo nei pressi delle placche zebrate, in quel baretto che fa un tanfo incredibile di alpinista sudato e ci scoliamo una birra e un panino, praticamente assorbiti per osmosi!!!

Che fortuna abbiamo avuto stavolta! che splendida giornata! e io sono molto felice anche senza neve. lo so che sei stanco papy, che ti ho fatto fare una levataccia, che io ho dormito in macchina e tu no (una volta tanto!!!), che mi hai sgridato perché dovevo decidermi prima se volevo andare via (non è facile fare programmi per una mamy, tutto è molto estemporaneo, e forse per questo anche più bello), che ti sei un po' annoiato su questo sentiero.

lo so che per tutti giornate come queste sono scontate e niente di speciale, lo so che non abbiamo conquistato nessuna vetta, che non siamo stati in nessun paese esotico, ma per me, che sono 15 mesi che ci ho rinunciato COMPLETAMENTE (credo che questo sia difficile da figurarsi per chiunque vada in montagna e gli piaccia almeno un po') - e che chissà che non ci rinunci per sempre - la mia prima uscita post gravidica riveste una grande . grandissima importanza.

Ciò che per gli altri è normale, per me è divenuto straodinario!

Ciò che per gli altri è carino, per me è fantastico!

Ogni singolo minuto, ogni singolo istante di questa giornata io me lo sono centellinato, gustato, annusato e bevuto lentamente, come si farebbe con un buon vecchio vino (di quelli da meditazione!!!) e non ho per nulla perso, né tantomeno dimenticato, la voglia di fare queste 'piccole' cose.

Dico 'piccole', ragazzi, perché, comunque, in confronto al sorriso del mio piccolo CASPERINO, alla fatica delle cose quotidiane, della famiglia, della casa, del lavoro, del tirare su un figlio, vestirlo, nutrirlo, pulirlo, capirlo, queste cose, che pure mi danno tanta gioia, sono niente.

paopao

15 novembre 2002