Silenzio

...e allora
silenzio!
Ho bisogno di posare gli occhi sopra ogni cima
sopra ogni prato, sopra ogni valle
ho bisogno di rubare un po' di calore alla roccia nutrita dal sole
ho bisogno di affondare le mani nella neve fino a congelarmi le dita,
ho bisogno di tutto questo per riempire fino all'orlo la bisaccia dei miei ricordi.
Ho bisogno di un complice perfetto.
E allora
silenzio!

Devo ascoltare il soliloquio del vento che si frantuma in mille parole nelle profonde rughe delle crode
devo ascoltare il secco crepitio dei sassi sotto i miei scarponi
devo ascoltare il balletto delle gocce di pioggia sulle tavole del bivacco, e per questo ho bisogno di aiuto.
E allora
silenzio!

Voglio catturare ogni fotogramma, ogni sapore, ogni sensazione
dei miei momenti vissuti in montagna.
Voglio riempire la camera dei ricordi della mia tana per quando verrà l'ora del letargo.
Perchè, inevitabilmente, verrà il tempo delle passeggiate sublimi delle scalate serene sulle pareti della memoria, lungo i sentieri nella tana delle rimembranze.

Ed allora potrò tornare dalla mia amata in qualsiasi momento,
di giorno quando il blù del cielo sbalordirà i miei occhi stanchi,
di notte quando il sonno si burlerà di me lasciandomi sognante ad occhi spalancati.
Ci potrò tornare col sole o con la pioggia che disegnerà infinite scie tremolanti sul vetro della finestra dove rispecchierà solitario
il mio vecchio viso.

Si
potrò tornare in montagna in ogni momento della mia vecchiaia,
ma devo riempire ora la dispensa dei miei ricordi.

Ed allora...
Silenzio!


Toccata e fuga. Arrivederci.
Big Sleep

18 Dicembre 2001

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