CIMA RAMA al PARCO BEIGUA - LIGURIA
25 aprile 2001


Il Monte Rama visto dall'AVML

Proposta di Daniele Guastavino dags1972@vislink.it

Vorrei proporre alla vostra cortese attenzione una buona idea per un raduno nell'Appennino ligure....anzi a voler essere geologicamente precisi nell'ultimo lembo delle Alpi ...

Meta di questo raduno e' il Parco regionale del Beigua, con una bella e interessante salita ad una cima panoramica e particolare... non si tratta della vetta delle Alpi piu' vicina al mare..., ma non lo e' solo per qualche centinaia di metri, dalla cima del Rama al mare infatti ci sono poco + di 5 km... .

 
La mulattiera del percorso n.2  

Ecco il programma strutturato per permettere a tutti di essere pronti alla partenza....senza partire da casa ad un orario troppo antelucano... e soprattutto un ritorno... a orari umani.

Sono possibili diverse possibilita' di salita: una e' alla portata di tutti i bambini presenti nelle nostra magica comunita', la seconda e' alla portata di tutti anche di quelli senza un allenamento al top.... con tre possibili idee per la salita, che potra' essere per sentiero, per tracce di sentiero o alla ricerca di tratti di divertente e facile arrampicata.

Ecco il primo giro: Pra Riondo- Mt.Rama-Rocca Fontanassa-Rif.Leveasso-Pra Riondo

Tempo Totale 4,30 ore
Dislivello Totale: 300 mt





Punto di partenza e' il Rifugio PraRiondo, raggiungibile comodamente in macchina
(vedi Cartina)

Accesso Stradale:
Si esce al casello autostradale di Varazze, si prosegue verso ponente, una volta giunti in quella stupeda "ville" che e' la mia citta', si prende la strada statale che sale verso il M.te Beigua, seguendola sino al Pero (3 km ca da Varazze), dove si svolta a destra per salire prima all'Alpicella e poi in vetta al Mt. Beigua (1287) mt (ca.55 minuti dal casello).
Una volta raggiunto il M.te Beigua si prosegue sulla strada asfaltata che scende sino al Rif. Pra Riondo (1108) dove si lascia l'auto.

Itinerario a piedi

Si segue l'evidente traccia dell'Avml, in circa cinquanta minuti- un ora e un poco (passo medio bambini) si raggiunge, dopo aver attraversato il prato Ferretto, la deviazione sulla sinistra verso il M.te Rama ( 1.30 dall'auto).

Il tratto centrale sino al rif.Leveasso e' comune al secondo giro, e ci vede salire un poco sempre seguendo l'Avml, attraversando prati e boschi sino al P.sso Lerca, dove si scende al Rifugio.

Dal Leveasso si prende un sentiero evidente che taglia il pendio verso occidente ( segnavia A rossa in campo Bianco) , si prosegue per il sentiero che ha come segnavia due linee rosse che con una breve e ripida salita raggiunge il colletto sotto il Bric Resonau (bric Ciuk) e l'AVML , si ripercorre il percorso dell'andata e quindi il rif. Prariondo.

Secondo Giro

Sant'Anna di Lerca-Passo Camula'-Monte Rama-Rocca Fontanassa-Rifugio Leveasso-Vallone del rio Lerca- S.Anna

Dislivello: 1100 mt
Durata Totale: 6 ore

Ritrovo ore 8.45-9.00 all'uscita del casello autostradale di Arenzano
Ore 9.30 partenza dalla Cappelletta di S.Anna di Lerca

Accesso Stradale: All'uscita del casello autostradale di Arenzano si prosegue verso ponente (destra), si abbandona subito la strada statale prendendo la prima deviazione sulla destra (strada in discesa), raggiunto il fondo della valle si mantiene la destra e si sale a Lerca, da dove in breve si giunge alla Cappella di S.Anna dove si parcheggia..

Itinerario a piedi:

Raggiunto un serbatoio dell'acquedotto si imbocca un ripido sentiero che sale ripido verso nord ovest, si prosegue sino ad incontrare a un sentiero (cerchio rosso pieno-A rossa su campo bianco) che sale sulla sinistra per pini e macchia mediterranea. Si continua a salire verso sinistra seguendo la mulattiera che taglia il pendio occidentale del Bric Camula' sino a raggiungere il P.so Camula' (790 m).

Le possibili vie di salita sono tre: la direttissima e la diretta e la via del Nonno . Eccole in breve

Direttissima: Si prende a sinistra una traccia che rapida sale sulla sinistra (Linea rossa), si mantiene ancora la sinistra per entrare nel Canale del Rama che si risale a zig zag tra erba e rocce inclinate, ci si porta poi verso destra sino ad incontrare il tratto sommitale della "via del Nonno", le frecce rosse indicano eventuali brevi tratti d'arrampicata . In breve si e' alla cima ( 2.30 ore )

Diretta: Si prosegue per il sentiero con il cerchio rosso pieno a mezza costa attraverso boschi e lastre rocciose, una volta abbandonato il segnavia della A rossa si prosegue rapidamente con tornantini e zig zag sino alla croce di vetta ( 2.45 ore)

Via del Nonno: F+
Si prosegue per la diretta sino ad incontrare sulla sinistra una targhetta metallica e una freccia rossa. Tratti di arrampicata (II-II+) e di tracce di sentiero indicate dalle frecce rosse sono le possibili vie di salita non obbligate lungo lo sperone roccioso via via sempre piu' marcato sino alla cima.

Dal Rama si prosegue secondo l'itinerario del primo giro sino al Leveasso.

Dal Leveasso le vie di discesa possibili sono due: la prima ci vede accompagnare quelli del primo giro sino alla casa Carbonea per poi scendere attraverso il Vallone del Lerca sino alla macchina... , la seconda ci vedrebbe impegnati sul versante opposto al Rama, cioe' sul versante dell'Argentea per il primo tratto per poi riunirci al sentiero del Vallone del Lerca....sara' un cosa da decidere sul momento in base al tempo, al meteo e ai partecipanti

Sara' comunque una discesa in ambienti completamente differenti dalla salita, se questa era spoglia e assolata, la discesa lungo questo vallone e' ricca d'acqua e alberi....

 
il versante meridionale del Rama, la via diretta sale traversando verso destra , la via del Nonno sale lo sperone centrale poco marcato, la via direttissima sale a sinistra della via del Nonno.   Il Rama visto da Pian di Lerca, prima di scendere al Rif. Leveasso.