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TRENTINO
Sviluppo INsostenibile
- CONTRO
LA LOGICA DEL PROFITTO A DANNO DELLA MONTAGNA E DELLA SUA GENTE
Documento approvato dal Consiglio Centrale della SAT
il 30 ottobre 1998
- TUTELA
DELLA MONTAGNA E SVILUPPO SOSTENIBILE – TURISMO ALPINO
Documento del Consiglio Centrale della SAT approvato il 2 luglio
1999
- Turismo
invernale, il troppo che fa male
Le piste da sci congestionate, quelle nuove distruttive ambientalmente
e irrilevanti sciisticamente; e intanto si aumentano i posti letto.
Lo squilibrio del turismo invernale trentino, che sembra volersi
fare male da solo. Ma, finchè i turisti arrivano...
- Presente
e futuro del nostro turismo invernale
- Il
problema del limite
Pi.Ru.Bi., aeroporto, Val Jumela. L’alibi dello sviluppo
- Il
declino dello sci: è ora di accorgersene
Le presenze calano in tutto il mondo, ma in Trentino si va avanti
con la politica di sempre. Danneggiando tutti, tranne gli impiantisti.
- Insetti
e piante che scompaiono:la cosa ci riguarda?
Nei boschi e nei campi del Trentino tante specie animali e vegetali
sono a rischio.
Qual’è lo stato di salute complessivo del nostro ambiente?
Le risposte degli studiosi
- La
mortificazione della fauna trentina
Da uno studio dell'Osservatorio sull'ambiente emerge un dato allarmante:
su 7.400 specie esaminate, il 40% corre rischi di estinzione
- Bentornato,
amico orso
Dalla Slovenia, al Friuli, all’Agordino; e ora anche in Trentino,
nel Lagorai e in Val di Fassa. Pecore sbranate, alveari saccheggiati,
turisti incuriositi e impauriti: cronaca di avvistamenti, ricerche,
ricostruzioni di percorsi
- Cermis:
l'ora del ricordo o della rimozione?
A un anno dall’incidente che fece venti morti, troppe domande restano
senza risposta. Ma per la ricostruzione della funivia si è fatto
in fretta e con il solito disinteresse per l’ambiente
- La
Marmolada in attesa della grande speculazione...
- Ambientalisti
da esportazione
Il caso Tone Valeruz: “modernista” per gli elettori trentini,
nostalgico per i lettori della “Stampa”
- Marmolada:
quasi una discarica privata
E intanto, fra Trento e Belluno, prosegue l’anacronistica disputa
sui confini...
- Messner,
i verdi e l'autostrada di Alemagna
Le ultime stupefacenti dichiarazioni dell’alpinista sudtirolese
- Un
golpe al passo dello Stelvio
All’interno del parco le due Province autonome e la Regione
Lombardia regolino come vogliono la propria porzione di territorio.
E’ questo che vuole Dellai?
- Legge
ed etica violate
Caso Jumela e simili: come la Provincia contravviene alle leggi
e chiama i funzionari a disapplicarle. Dove va a finire la legittimazione
morale del centrosinistra?
- Il
cielo non aspetta
Ottocento Comuni europei (55 del Sudtirolo) per un futuro climaticamente
sostenibile
- L’estate
dei ricatti: Folgarida e il Bondone
La visione del turismo che sta dietro all’aut aut “niente
Daolasa, niente Bondone”
- "Insieme
possiamo cambiare il mondo" - Intervista a Julia Hill
E’ il grande messaggio lanciato a Roma da Julia Hill, la ragazza
americana che ha vissuto due anni in cima ad una grande sequoia
per combattere le multinazionali del legno.
- Nelle
pieghe della finanziaria di Dellai i miliardi di garanzia per la
spa
Nel paese dei furbi: come si aggirano le direttive comunitarie che
vietano i contributi pubblici agli impianti sciisitici
- «Se
occorre, faremo la diga di Valda»
Con la scusa dell'alluvione, Dellai ritira fuori la vecchia questione
della diga di Valda, contro il parere dalle popolazioni locali
Val Jumela
- Il
teatrino della val Jumela
Fra rozza speculazione e ambientalismo di facciata
- Val
Jumela: un cinico pragmatismo senza cultura
Uno stillicidio di illeciti politici, una delegittimazione continua
degli organismi tecnici: i motivi per cui l’azione di Dellai sulla
Jumela è da considerarsi eversiva nei confronti degli asessori e
della struttura provinciale
- L’estate
dei ricatti: val Jumela, Pinzolo e la S.A.T
n°16 del 16 settembre 2000
Tutta la questione Val Jumela si è aggrovigliata attorno
ad un ricatto, un tacito patto elettorale, ovviamente sempre smentito,
stipulato dalla Margherita con la U.A.L. nell’autunno 1998:
arriveranno i voti ladini se ci lasciate fare gli impianti
- Legge
ed etica violate
Caso Jumela e simili: come la Provincia contravviene alle leggi
e chiama i funzionari a disapplicarle. Dove va a finire la legittimazione
morale del centrosinistra?
- Val
Jumela: il problema, ora, è della sinistra
Dellai sprezzante, la sinistra in difficoltà, la società
civile attenta. Il caso Jumela è tutt’altro che chiuso.
- Documento
approvato dalla Giunta esecutiva su mandato del Consiglio Centrale
della SAT il 15 marzo 1999
- La
Val Jumela
Un patrimonio
storico - naturalistico da salvare
a cura della Commissione Tutela Ambiente Montano
- Come
ti aggiro le leggi
Nel paese dei furbi: la delibera n.
2372 del 25-09-2000 proposta da DELLAI
Come aggirare il parere negativo del V.I.A (Valutazione Impatto
ambientale) sugli impianti della Val Jiumela
- Il
Presidente e la pubblica opinione
Val Jumela: crollo verticale dell'immagine di Dellai. Che però,
insiste. Perchè?
- Dalla
Jumela in poi
La frana di credibilità del centro-sinistra. Tra le aggressive
lobby di Dellai e le inutili verifiche della sinistra; che cerca
di arginare i danni con l’antica arte del rinvio. La giunta
è ormai morta, i bei programmi ibernati.
Valle
di Fassa
- Val
di Fassa:il collegamento Buffaure-Ciampac
Tutte
le vecchie e nuove proposte di collegamento funiviario, anche le
più ardite (carosello Andalo-Grostè), che vengono
propinate all’opinione pubblica come unici strumenti indifferibili
ed indispensabili per garantire lo sviluppo(?) della relativa vallata
o comprensorio sciistico, concorrerebbero ben poco alla riduzione
dell’attuale elevato livello di saturazione delle piste da
sci e delle strade di accesso.
Valle
di Sole
- Val
di Sole:il collegamento Daolasa-Mastellina
Collegamento Daolasa-val Mastellina: Su Daolasa si è scritto
e parlato tanto, però in sintesi il Pup prevede il nuovo
arroccamento (porta di accesso diretto alle piste di Folgarida-Marilleva
ed al collegamento con Campiglio) a quota 1600 metri, mentre il
Puc lo prevede sino a 1400 metri (700 in più di pista) e
su questa contrapposizione le bocce sono ancora ferme dopo la sentenza
del Tar del ’96 che sancisce l’impossibilità di
derogare dal Pup
- Dodici
disastrosi chilometri
Si cominciano a misurare gli svantaggi (tanti ed evidenti) e i benefici
(misteriosi) del prolungamento della Trento-Malè.
Valle Rendena
Parco di Paneveggio
- 19 marzo 2001
«Una variante
al Pup disastrosa»
Aree sciabili Rolle S.Martino, feroci critiche dal Wwf:
«E’ una modifica peggiorativa rispetto ad oggi con gravi danni
a tutta l’area vulnerabile»
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