GLI INESORABILI, OVVERO: GLI
UOMINI "VOLANTI" DEL NIUSGRUPPO Diavolo d'un uomo! Purtroppo un imbecille di tipografo ha rovinato tutto
pubblicando la foto a rovescio :( (vedi foto a destra) Avanti
piano quasi indietro Alla faccia dei bilanciamenti di scolastico ed elementare retaggio, Ezio Ramello ci illuminava con una straordinaria sequenza di movimenti, atti a superare un passo particolarmente difficile ed impegnativo. In cosa consiste il "gattagnau"? Non e' semplice ne' a dirsi ne' a farsi, solo l'esperienza, la forza, la resistenza e la determinazione, ne consentono l'effettuazione. Nel momento cruciale del passo interviene un altro elemento decisivo (il quinto) di cui scriveremo dopo. Sintetizziamo: Parete apparentemente liscia, con appigli improbabili e microscopici. Arrampicata tecnica per "palati fini" e veri virtuosi del "gesto e dell'equilibrio". Passo chiave. Nessun bilanciamento puo' venire in soccorso. Silenzio. Calma. Freddezza... Il "gattagnau" e' l'arma segreta, l'ultima ed unica risorsa per risolvere il passo. Alla base della parete la gente freme. Gli occhi non si staccano da quella figura, lontana, in alto sulla parete liscia.... la tensione e' latente. Per noi, non per Ramello. Ezio indugia (ma e' solo per creare un pochino di emozione, in realta' nessuna esitazione lo sfiora) e parte la sequenza miracolosa. Allunga la mano destra fino araggiungere una piccola presa, l'arpiona e la pinza con le sue dita d'acciaio, poi accoppia anche la mano sinistra sulla stessa presa. Il corpo si tende come la corda di un violino, i muscoli scattano all'unisono e il piede sinistro si alza, sicuro, su una leggera asperita' della roccia. E' tutto un gioco di equilibrio. Carica il piede sinistro e alza il destro... sul nulla... suspance... come fara' adesso? Scatta il "gattagnau"!!!! Interviene il quinto elemento, la "disperazione" e il piede destro, galeotto, si posa con indecente spudoratezza sullo spit!!!!!!!!!!! Ecco cosi' risolto il passo. Grande Ezio. P.S: sette minuti dopo questa straordinaria performance, Delia, compagna di Davide, ripeteva la via senza ricorrere in alcun modo a questo espediente vergognoso! (by Claudio Getto) |