pasqua e pasquetta di questo anno,hanno rappresentato molto per
me,soprattutto interiormente.. era molto ke ci pensavo,gia gli anni
passati avevo progettato tutto,ma poi per storie varie avevo rinunciato..
come tutte le persone cristiane avrei dovuto passare la pasqua in
famiglia,solite menate di auguri forzati.. abbondanti pranzi conditi
da fiumi di vino.. e magari solita puntatina in chiesa(chissa' poi
perke certa gente ci vada solo nelle grandi occasioni!!!)..per nn
parlare della solita scampagnata di pasquetta.. ed invece no,tutto
questo nn mi avrebbe di certo detto nulla di significativo,ed ekko
ke allora avvisando solo ke sarei partito per una vacanzetta,mi
sono armato di zaino,tenda,una borraccia di acqua,e via ke si parte
la mattina di pasqua.. destinazione...amate orobie!!! come meta
ho scelto il pizzo Poris,primo per la sua bellezza nn comune.. e
secondo perke' lassu' ho ricordi cari di un mio amico ke purtroppo
questa bella cima si e' portato via.. e' si,le cime ci appaiono
tanto belle e maestose.. ma purtroppo a volte riesco pure ad odiarle
quando si tingono di rosso....ma se poi penso a quanto questa cima
era cara a chi vi ha perso la vita,tutto mi passa.. giunto sulla
cima nel tardo pomeriggio,con l'aiuto di alcuni kiodi ho montato
la mia tenda,ed ho aspettato ansiosamente l'imbrunire,contemplando
lo splendido scenario del tramonto su tutto l'arco pre e alpino...
sono poi rimasto gran parte della notte ad ammirare il cielo e tutte
le sue stelle.... io ne sono convinto,il silenzio di questa cima
mi ha aiutato a concentrarmi al massimo...lassu' ho visto 2 stelle,le
piu luminose,ke mi stavano vicine,quasi mi pareva di prenderle in
mano.. erano loro,nn c'e' dubbio...Bea e Zak,2 persone ke avevano
lasciato un ricordo indelebile in me,e ke purtroppo queste montagne
hanno voluto sempre con loro.... alle luci dell'alba di pasquetta
ero ancora la',ke fissavo la volta celeste sempre piu chiara,sicuramente
abbastanza stanco e raffreddato... ma un calore intenso si era impadronito
della mia anima... ho passato la mattinata ad ascoltare la montagna
ke lentamente rinasceva dalla quiete notturna.... e poi nel pomeriggio
smontata la tenda,anche se lassu' e restata vergine..sono ridisceso
a valle... in conclusione devo dire ke questi 2 giorni passati a
digiuno lontani da tutto,dal consumismo moderno,da quella solita
commedia ke recitiamo ogni anno alle stesse solite feste....mi hanno
insegnato molto,mi hanno fatto capire ke le comodita' ed il benessere
di oggi nn sono tutto... anzi...!!! se vi capita,provate anche voi..
sono sicuro ke ne trarrete degli insegnamenti..
AlpineMan
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